martedì 24 settembre 2013

3000 tirocini destinati a giovani laureati


Il Comune di Capua, mediante l'Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con Italia Lavoro Spa e con il Centro per l'Impiego locale, ha istituito, al primo piano del palazzo municipale uno sportello informativo per la divulgazione di un bando che prevede 3000 tirocini destinati a giovani laureati delle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. I candidati, disoccupati, dovranno avere un'età compresa tra i 24 e i 35 anni non compiuti, e non deve risultare alcuna frequenza a percorsi formativi. Tra i titoli di studio richiesti, quelli del settore geobiologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario e politico sociale.
Il progetto prevede tirocini di sei mesi, con borse di studio di cinquecento euro mensili, se svolti nelle regioni beneficiarie, e di milletrecento euro, in tutte le altre regioni. Alcun onere per i soggetti ospitanti, quali società, aziende, imprese e studi professionali.

venerdì 20 settembre 2013

Progetti per i piani giovani di Trento 2014


Gruppi giovanili e associazioni si confrontano sulle idee da mettere in campo

Le Politiche giovanili stanno incontrando giovani, gruppi e associazioni per confrontarsi sulle schede idea che vorrebbero mettere in campo.
Chi sta preparando delle idee di prendere contatto con Nadia 0461884247 o Riccardo (3351797117) o con i referenti territoriali, in modo da fissare un appuntamento.

Martedì 24 settembre 2013 dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l'Auditorium della circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara di via Perini 2, ci sarà il «LABORATORIO DI IDEE», un momento a cui è invitato non solo chi abbia idee progettuali, ma anche tutti quei gruppi o associazioni che possono aver desiderio di collaborare, curiosità di conoscere, possibilità di coinvolgersi.
L'ideale è che arriviate a questo incontro con la disponibilità mentale di mettere in gioco le vostre idee con quelle degli altri per affinarle o generarne di nuove.
(ricordiamo che, per chi presenterà progetti, alla partecipazione a questo incontro  vengono attribuiti 2 punti sulla griglia di valutazione)

Lunedì 30 settembre 2013 scadenza consegna idee progetto; questa scadenza non è vincolante, ma vi chiediamo di rispettarla perchè ci permette di fare una prevalutazione delle vostre idee progettuali con il tavolo sovraterritoriale e quindi di orientare al meglio la progettazione specifica.

Mercoledì 9 ottobre 2013 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 circa presso l'Auditorium della circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara di via Perini 2, ci sarà la «FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE», un momento in cui si approfondiranno, con i referenti provinciali e noi, i moduli e le regole della progettazione all'interno del sistema Piani Giovani.
A questo incontro sono invitati tutti coloro che abbiano intenzione di presentare progetti per il 2014.
L'ideale è che abbiate già iniziato ad abbozzare la progettazione in modo da arrivare anche con domande specifiche; le risposte potrebbero essere utili per tutti (ricordiamo che alla partecipazione a questo incontro viene attribuito 1 punto sulla griglia di valutazione)

Per tutto ottobre avrete possibilità di incontrarvi con i referenti territoriali per i progetti a valenza territoriale, in modo da trasformare la vostra idea in un progetto vero e proprio che possa entrare al meglio nel «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento».
Questi incontri sono di vitale importanza per aiutarvi a tarare i progetti.

Giovedì 31 ottobre 2013 scadenza ultima per la presentazione dei progetti compilati sugli appositi moduli con gli allegati.
Chi non rispetterà questa scadenza non potrà rientrare nel «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento».

I mesi successivi vedranno innanzitutto la valutazione dei progetti da parte del Tavolo Sovraterritoriale dei Piani Giovani del Comune di Trento; di seguito ci sarà il lavoro dei referenti provinciali e nostro per la limatura degli aspetti critici dei singoli progetti, in cui sarete coinvolti al bisogno.
Infine l'approvazione del «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento», che comprende tutti i progetti, da parte della Provincia di Trento.
Questi tempi non sono definibili con certezza, il nostro obiettivo è di riuscire a finire tutto l'iter burocratico in modo da permettervi di partire con i progetti ad inizio primavera.
(nei progetti non prevedete niente prima di marzo)

La scheda idea e le linee guida del Comune di Trento le potete trovare a questo link.
A questo link potete trovare inoltre alcune guide alla progettazione molto utili, ma che fanno riferimento alle schede progetto degli anni scorsi e potrebbero quindi non essere perfettamente aggiornate alle regole per il 2014.
 
Se infine volete dare un'occhiata ad altri progetti per prendere idee vi alleghiamo le pagine con i progetti del Comune di Trento 2013 http://issuu.com/trentogiovani/docs/libretto_pgz_trento_progetti_2013 e 2012 http://www.trentogiovani.it/content/node/2319/ e quella con le raccolte per tema dei progetti a livello provinciale 

mercoledì 18 settembre 2013

In corso a Poggio Mirteto il progetto giovanile "MediaMenti"


In questi giorni, presso la Tenuta S. Antonio a Poggio Mirteto Scalo, si sta svolgendo il progetto giovanile “MediaMenti” organizzato dall’associazione YMCA Parthenope Onlus e co-finanziato dal programma europeo Gioventù in Azione.

Un gruppo di 36 giovani provenienti da Polonia, Irlanda, Slovenia, Romania, Lettonia e Italia, stanno partecipando a dei laboratori per imparare le tecniche e la pratica dei media. Lo scopo del progetto di utilizzare questi strumenti per rompere le barriere create dalla disabilità, creare un linguaggio universale che, attraverso  foto e video possa far riconoscere a tutti il valore della diversità

Venerdì 20 settembre dalle ore 18 alle ore 19 alla Tenuta S.Antonio a Poggio Mirteto Scalo è previsto un evento pubblico gratuito intitolato: “Il mio messaggio per te” in cui i giovani mostreranno foto e video preparati appositamente per l’occasione.

martedì 17 settembre 2013

Comune di Rieti: Agevolazioni per lo Young International Forum 2013


L'Assessorato alle Culture, in collaborazione con i Dirigenti degli istituti superiori, con il Consigliere con delega alle Politiche giovanili, , e con il Consigliere con delega alla Scuola, offrirà agli studenti reatini l'opportunità di partecipare allo Young International Forum 2013 che si terrà a Roma dall'8 al 10 ottobre.
Il Forum sarà un importante momento di confronto su tematiche fondamentali per i giovani che avranno la possibilità di incontrare le più grandi e dinamiche aziende italiane, le università italiane e internazionali, verificare l'opportunità di lavori e corsi di studio all'estero, partecipare a seminari su comunicazione, cinema e televisione, ambiente, economia, energia e gastronomia, ricevere informazioni relative all'orientamento nella scelta del corso universitario.
L'iniziativa dello Young International Forum è promossa nella nostra Città da Eurieti, il laboratorio di Culture e Passioni con l'obiettivo di dare vita a una community dedicata a creare collegamenti tra i reatini che vivono e lavorano all'estero e i cittadini che vivono a Rieti.
"Il progetto Eurieti, attraverso la pagina Facebook dedicata  ha già creato interessanti relazioni e sinergie operative tra eccellenze reatine che lavorano nel mondo e giovani studenti reatini che cercano consigli e orientamenti e informazioni da chi ha già acquisito esperienze internazionali.
Ci è sembrato che lo YIF fosse un'opportunità unica e un importante momento di crescita per i nostri ragazzi, e perfettamente in sintonia con i principi ispiratori di Eurieti. Ci siamo posti come obiettivo l'ampliamento dell'orizzonte culturale dei nostri ragazzi e il progetto Eurieti, come la partecipazione al Young International Forum, vanno sicuramente in questa direzione".
L'Amministrazione Comunale metterà a disposizione degli studenti 43 posti gratuiti per il viaggio in bus a Roma per ciascuno dei tre giorni del forum.
L'8 ottobre ci sarà l'orientamento per economia , scienza statistiche, scienze politiche e giurisprudenza, il 9 per ingegneria, informatica, medicina e veterinaria, scienze motorie, servizi sociali, farmacia biotecnologie e agraria, il 10 per lingue lettere e filosofia, psicologia e scienze della formazione, sociologia e scienze della comunicazione, architettura moda e design.
Possono partecipare solo studenti maggiorenni che frequentino gli ultimi due anni di scuola superiore.
Gli studenti possono prenotare il posto in autobus, inviando, entro il 25 settembre, un'e-mail individuale all'indirizzo culture@comune.rieti.it contenente i seguenti dati: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e-mail, classe, scuola, materia prescelta per l'orientamento e giornata prescelta.
Indispensabile l'esplicita dicitura "autorizzo il trattamento dei dati personali di 196/03 (ex 675/96)".
Le iscrizioni, fino al numero massimo di 43 per ogni giornata del forum, verranno accettate rispettando l'ordine cronologico di ricezione delle e-mail, mantenendo comunque garantita la presenza di almeno 3 rappresentanti per ogni istituto.

Giovani e Cultura insieme per rilanciare l’economia italiana


Il Forum Nazionale dei Giovani lancia gli ‘Stati Generali della Cultura e del Turismo’, l’incontro tra le Organizzazioni giovanili, i Forum locali dei Giovani, gli operatori di settore e le Amministrazioni nazionali e locali per promuovere e sostenere il turismo e la cultura nel nostro Paese.
Obiettivo ultimo dell’iniziativa è individuare le opportunità offerte dall’Italia per valorizzare e rilanciare il patrimonio artistico e culturale, rafforzando il settore turistico, vera risorsa per la nostra economia. 
Il Consigliere Vicario del FNG con delega a Cultura e Turismo, illustra il progetto:  “Gli Stati Generali sono una grande operazione di ascolto che ha inizio ad ottobre con l’incontro di Roma e continuerà nel suo percorso fino alla primavera 2014 con il supporto degli operatori del settore e delle giovani generazioni, con l’obiettivo di delineare strategieprogetti e iniziative da attuare nell’immediato futuro per proporre nuovi modelli di sviluppo e nuove possibilità occupazionali nel settore turistico”.
Il Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, commenta: “Far crescere l’economia culturale e turistica significa mettere in rete luoghi, territori, donne, uomini e imprese per la costante ri-generazione del patrimonio italiano. La cultura costituisce, prima di tutto, un diritto fondamentale dei cittadini e la vocazione turistica e recettiva del nostro Paese è l’anello di congiunzione naturale tra cultura e fare impresa. Rappresenta il binomio suscettibile per generare nuovi modelli di sviluppo economico enuove figure professionali che possano coinvolgere soprattutto le giovani generazioni”.
L’appuntamento del 4, 5 e 6 ottobre a Roma vedrà momenti di discussione e approfondimenti su temi specifici:
  • I pilastri del sistema turistico italiano: networking e opportunità
  • Lavorare per l’Italia: nuovi percorsi formativi e professionali
  • Il passato è il nostro futuro: valorizzazione e recupero dei beni culturali materiali
  • Manifestazioni e tradizioni: il patrimonio immateriale di un popolo
  • L’Italia: un tesoro per l’UNESCO
  • Europa e Cultura: verso Italia 2019
  • La terra di poeti, artisti e sognatori: l’arte del cinema e del teatro
  • Turismo giovanile e sociale. Il futuro immaginato

Giovani e lavoro: in tre anni un milione di occupati in meno



Continua l’emergenza lavoro in Italia: tra il 2010 e il 2013 è aumentato il numero dei disoccupati under 35. È quanto si legge sulle tabelle dell’Istat. La situazione particolarmente complessa al Sud nella fascia tra i 25 e i 34 anni.

I numeri diffusi dall’Istat continuano a descrivere una situazione di grande emergenza lavoro, soprattutto quando si parla di giovani. In tre anni, tra il 2010 e il 2013, è infatti crollato il numero degli under 35 al lavoro, che sono passati da 6.3 a 5.3 milioni. Un calo, dunque, di un milione di occupati. È quanto reso noto dall’Istat in riferimento al secondo trimestre del 2013. Dai questi numeri emerge una situazione particolarmente complessa per coloro che si trovano nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. In questa fascia d’età, che appartiene a quanti hanno terminato gli studi, si è registrato un calo di 750.000 unità. Nel secondo trimestre 2013 nella fascia tra i 25 e i 34 anni lavoravano appena 4.329 milioni di persone contro i 5.089 milioni di tre anni prima.


L’emergenza è particolarmente avvertita nel Sud Italia: se per gli uomini del Nord la situazione è, infatti, ancora accettabile con l’81.4% al lavoro, nel Mezzogiorno appena il 51% degli uomini tra i 25 e i 34 anni ha un’occupazione. Dieci punti di calo, dunque, per gli uomini del Sud rispetto ai cinque di quelli del Nord. Per le donne del Sud il calo percentuale è stato meno consistente partendo da un dato basso: dal 34.2% al 33.3%. I problemi di lavoro per i giovani sono stati causati in parte dalla stretta sull’accesso alla pensione che ha tenuto occupati i più anziani, in parte dalla crisi economica e dal generale calo dell’occupazione nelle imprese private unito al blocco del turn over nella pubblica amministrazione che ha ridotto le assunzioni.


Il piano europeo per la mobilità e l’occupazione giovanile all’esame del PE


Durante la plenaria del Parlamento Europeo che si è svolta nei giorni scorsi, un’attenzione specifica è stata dedicata alla questione dei giovani e ai problemi dellepolitiche per la mobilità e le opportunità all’interno dell’UE, soprattutto fuori dal Paese di origine, toccando il tema caldo della disoccupazione giovanile.
Esattamente un anno fa, nel settembre del 2012, la Commissione Europea aveva stilato un rapporto in merito a un progetto a lungo termine (2010-2018), denominato “EU Youth Strategy”. Il programma comprende una serie di proposte ad ampio raggio per i giovani dei Paesi europei, in particolare nel campo dell’istruzione e del mondo del lavoro, ma anche in quello della responsabilizzazione e attività politica e dell’inclusione sociale. I controlli in merito al progetto sono triennali e il report del 2012, che questa settimana è stato sottoposto al Parlamento Europeo, ha il compito di valutare i progressi e le difficoltà riscontrate nell’attuazione del Piano. In questo modo è possibile una valutazione dei limiti riscontrati in questi tre anni e l’elenco di una serie di priorità per lo sviluppo del programma. A questo proposito sono state accettate all’unanimità le proposte di implementazione stilate in luglio dalla commissione per la cultura e l’istruzione e dal relatore Georgios Papanikolaou.
I primi tre anni di progetto si sono dovuti confrontare con la sempre crescente disoccupazione giovanile, che nel febbraio del 2013 ha raggiunto il 23,5 %, cercando di creare collegamenti tra diversi campi d’azione e tra i diversi attori, politici e non: gli Stati membri, le istituzioni europee e le aziende private. Gli obiettivi del secondo ciclo della Strategia per i Giovani si concentreranno quindi in particolare sull’occupazione e l’imprenditorialità. Verranno attuate una serie di iniziative per avvicinare i giovani al mondo del lavoro: programmi educativi specifici, organizzazioni giovanili che mirino a fornire competenze trasversali e il progetto “il tuo primo lavoro EURES” con l’obiettivo di reindirizzare giovani disoccupati a trovare lavoro all’estero.
Oltre a offrire nuove prospettive a coloro che si trovano in difficoltà, l’obiettivo è non ostacolare i giovani che tentano attivamente di crearsi prospettive di studio e di lavoro non solo nel proprio Paese, ma anche all’estero. A questo proposito sono stati giudicati deplorevoli i comportamenti ambivalenti del Consiglio, che da un lato si è dichiarato a favore di un solido finanziamento delle politiche giovanili, dall’altro sta ritardando i pagamenti del budget 2013 per il progetto di studio “Erasmus”. Il Parlamento propone invece una serie di nuove garanzie per invogliare i giovani ad essere imprenditori di sé stessi in Europa, attraverso una totale trasferibilità all’estero dei benefici sociali, agevolazioni su tasse e contributi, la possibilità di facilitazioni per chi vuole creare nuove aziende.
Infine, è stata posta grande attenzione alle politiche culturali e scolastiche dei vari Paesi membri e dell’UE in generale, per investire nell’educazione, combattere l’esclusione sociale e fornire nuovi e moderni strumenti ai giovani di fronte al mondo del lavoro e della politica. Importanti, da questo punto di vista, risultano le cosiddette “competenze trasversali” quali quelle di organizzazione, leadership, l’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie, l’apprendimento delle lingue. Così come la conoscenza dei processi politici, per favorire la responsabilità sociale, l’integrazione e lo sviluppo dei valori democratici. Viene incoraggiata una partecipazione sempre più attiva e interessata dei giovani alla politica e alla società non solo del proprio Paese, ma dell’Unione Europea in generale, attraverso proposte di volontariato o di organizzazioni comunitarie.
Per attuare questi ed altri progetti, il Parlamento ha verificato innanzitutto la necessità di un aumento del budget, rispetto ai 6 miliardi di euro stimati. Fondamentale risulta poi la visibilità dei programmi e delle iniziative proposte all’interno della “EU Youth Strategy”, con l’informazione da parte di degli Stati membri e degli attori sociali, e la creazione di un Portale Europeo per i Giovani. L’obiettivo è quello di rendere sempre più agevole e intuitivo l’accesso alle informazioni, aumentando così innanzitutto la partecipazione ai progetti in atto, auspicando proposte e iniziative da parte dei diretti interessati, che permettano di agire sempre più in sinergia con le effettive esigenze dei giovani.

lunedì 16 settembre 2013

Al via il Progetto per i giovani "Informato e Connesso"


Alcol e guida, disturbi alimentari, consumi consapevoli al centro dell'iniziativa

Alcol e guida sicura, il cibo e i disturbi dei comportamenti alimentari, i consumi consapevoli e la sessualità sicura  e la prevenzione delle malattie  trasmissibili. 
Dopo la mostra  a De Ferrari dei giorni scorsi, saranno i temi principali  del  progetto “Informato e Con -nesso”, rivolto ai giovani residenti in Liguria dai 16 ai 29 anni e coordinato dall'assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Liguria , che si concluderà giovedì 19 settembre a Palazzo Ducale, con una giornata che presenterà il bilancio delle esperienze degli ultimi mesi   dedicate alla cultura della legalità , agli stili di vita consapevoli.

Un’iniziativa promossa dalla Regione Liguria  in collaborazione con gli enti locali, le Asl, le scuole, l'Università, le consulte giovanili, gli Informagiovani, i centri giovani, le associazioni di categoria .
A partire dalle 14,30,  nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ai temi del progetto sarà dedicato un seminario che nel pomeriggio si snoderà in quattro “salotti ”animati da esperti, giovani, amministratori regionali , con un giornalista a moderare il confronto fra i partecipanti

Seguirà,  sempre a Palazzo Ducale il seminario su “Imprenditoria creativa: come uscire dalla crisi usando la testa”, a cura della rete IF. Istruzioni per il Futuro-Rete Ligure per l’altra economia e gli stili di vita responsabili che dalle 15.30 alle 21, Palazzo Ducale  promuoverà il Mercato dell’Altraeconomia con diversi produttori ospiti del Ducale.
In piazza De Ferrari, dalle 18 alle 20, spettacoli di danza con Najma Academy di Genova , l’associazione Camerunensi di Liguria e la compagnia Oasi Latina di Savona.