lunedì 8 agosto 2011

Dialogo strutturato, creatività e imprenditorialità: contesti a confronto

L'associazione giovanile di promozione sociale AIM-Agenzia Intercultura e Mobilità di Roma cerca patners per presentare un progetto dal titolo:

Dialogo strutturato, creatività e imprenditorialità: contesti a confronto che, se approvato si terrà a Roma il 23-27 Gennaio 2012

Il progetto nasce nell'ambito del Programma Gioventu' In Azione, Azione 5 - Incontri di giovani e responsabile delle politiche per la gioventu'

Questa misura sostiene la cooperazione, i meeting ed il dialogo strutturato tra i giovani, coloro che sono attivi nel settore dell'animazione giovanile ed i responsabili delle politiche per i giovani. Attraverso i meeting di giovani si possono approfondire importanti tematiche nel settore delle politiche per i giovani a livello europeo e i temi prioritari del programma Gioventù in Azione.

SCADENZA: 22 AGOSTO 2011

LA NOSTRA IDEA

il Dialogo Strutturato (DS) è ampliamente spiegato nei documenti europei, sui siti della commissione e di enti preposti come come Eurodesk e Agenzia Nazionale per I Giovani, Forum Nazionale dei Giovani ecc ma, dalla Raccomandazione del 2006 e nonostante l'azione specifica 5.1 del Programma Gioventu' in Azione, è ancora un termine poco comune anche per gli addetti al settore ed è ancora necessario trovare altri termini ed espressioni per spiegarlo alle associazioni giovanili e ai decisori politici. Serve inoltre ancora tempo e un attento lavoro capillare di progettazione e informazione per diffonderlo e implementarlo come strumento concreto nelle mani di giovani e istituzioni, verificarne gli effetti sul lungo periodo e creare costanti mccanismi moltiplicatori e nuove accezioni in base ai diversi contesti specifici. Nonostante esistano documenti e raccomandazioni europee, senza le associazioni e la parteciazione diretta di volontari e youth workers, il Dialogo Strutturato non troverebbe applicazione e, ad oggi, sono ancora rari gli esempi in cui è il decisore politico a cercare I giovani. Eppure il DS, se capito e attuato nelle sue diverse possibili forme, ha un potenziale incredibile con obiettivi verificabili, misurabili e documentabili.

Dialogo strutturato, creatività e imprenditorialità: contesti a confronto non nasce dall'associazione AIM bensì dalle sinergie e dalle reti di cui inconsciamente o spontaneamente fa parte e dall'esperienza maturata in 3 anni di vita lavorando con Istituzioni importanti (Commissione e Parlamento Europeo, Direzione Affari Internazionali del Miur, Rete Nazionale di Scuole Statali “Educare all'Europa”, Uffici Scolastici Regionali e Provinciali ecc) ma anche e soprattutto con piccole realtà associative e gruppi informali sul territorio nazionale (centri di aggregazione giovanile, associazioni culturali e di promozione sociale). Queste ultime vivono il territorio e fanno aggregazione, praticano il dialogo strutturato senza chiamarlo dialogo strutturato e utilizzano l'educazione non formale non concependola come metodologia strutturata bensì come prassi spontanea per fare attività con I loro soci.

Inoltre abbiamo conosciuto realtà interessanti, ma poco valorizzate, di partecipazione attiva, come le consulte giovanili studentesche, che si riferiscono agli Uffici Scolastici Provinciali e i coordinamenti di Forum Comunali e Provinciali di Giovani. Questi ultimi vivono il territorio e il rapporto con sindaci e assessori di riferimento in maniera diretta e con una reale ricaduta nel loro quotidiano di vita associativa. Realtà in movimento ma anche precarie, libere ma spesso costrette a passaggi burocratici al pari delle istituzioni, centri di aggregazione dove nascono idee e nuove professionalità che rischiano di morire così come sono nate. Un continuo fermento tra vivere l'età giovanile con creatività, entusiasmo e spirito d'iniziativa e l'esigenza di prendere parte in maniera attiva ai processi decisionali, formarsi, orientarsi e soprattutto far convergere le energie in progettualità che non siano solo episodi e belle iniziative ma azioni “start up” di qualcosa che diventi sostenibile e concreto sul lungo periodo.

AIM è un'associazione giovanile che ha deciso dopo 3 anni di riunire queste Sinergie ed Energie in un Seminario sul Dialogo Strutturato che sia per i partecipanti un'opportunità in piu' per vivere la città di Roma come luogo di incontro e confronto, dove le principali istituzioni esperte sul tema hanno sede e sono vicine per poterle interpellare e conoscere.

Vorremmo che i partecipanti non venissero con l'elenco delle problematiche che incontrano nell'applicazione del Dialogo Strutturato ma con soluzioni e proposte.

Vorremmo riunire decisori politici (assessori alle politiche giovanili o affini), rappresentanti di associazioni giovanli, culturali e di volontariato, rappresentanti di consulte giovanili studentesche, youth workers e youth leaders per poterci confrontare sui temi fondamentali del Dialogo Strutturato al fine di sviluppare nei giovani competenze sociali e civiche, spirito d'inziativa e imprenditorialità e avviare insieme percorsi sperimentali con creatività e attraverso il potente strumento dell'educazione non formale.

L'imprenditorialità tra I giovani è una realtà che puo' nascere dalle loro idee ed energie: l'associazionismo è uno dei possibili luoghi dove queste si incontrano, trovano forza e si moltiplicano. Il Dialogo Strutturato con le istituzioni, declinato a seconda dei diversi contresti, diventa così strumento fondamentale per creare il terreno fertile oggi sul quale costruire le nuove professionalità e competenze .del futuro.

Il Seminario si realizzerà a Roma (luogo potenziale Spazio Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo) e verrà gestito con la metodologia dell'educazione non fomale: dinamiche di gruppo e momenti di dibattito per animare il confronto tra i partecipanti.

L'Obiettivo principale sarà creare un planning condiviso tra decisori politici e associazioni giovanili/partecipanti ai fini della realizzione di azioni congiunte nel territorio di provenienza, o piani interregionali di cooperazione, per la realizzazione di attività coinvolgenti i giovani, per l'attività di effetti moltiplicatori e la valorizzazione del territorio.

Stiamo cercando rappresentanti dai 18 ai 30 anni di realtà associative delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Marche, Lazio, Calabria, Molise, Campania, Sicilia e Sardegna (le candidature da altre regioni non sono pero' oggetto di esclusione):

associazioni con poca esperienza europea con sede decentrata e in piccolo/medio contesto locale;

associazioni con buona o duratura esperienza nell'ambito della cooperazione europea/politiche giovanili, mobilità internazionale e politiche per l'educazione e la formazione.

Inoltre:

rappresentanti delle Consulte provinciali di studenti;

reppresentanti di Forum Comunali o Provinciali;

assessori giovani o rappresentanti di istituzioni che operino nel settore delle politiche per la gioventu' o ambiti affini.

In base ai principi del Dialogo Strutturato e vista la difficoltà anche per AIM di entrare in contatto con assessori di realtà locali fuori Roma, chiediamo il supporto di tutte le associazioni per poter estendere la presente call ai vostri contatti istituzionali.

La scelta dei partecipanti verrà fatta dai responsabili secondo un criterio geografico e per garantire un equilibrio tra I partecipanti in base a motivazione, esperienza e spirito propositivo. Verrà data precedenza alle candidature provenienti da contesti piccoli.

Il progetto rimboserà il 70% delle spese di viaggio e coprirà il 100% delle spese di vitto e alloggio a Roma dal 22 al 27 Gennaio 2012.

I partecipanti selezionati riceveranno una comunicazione entro il 6 Settembre 2011.
Per candidarsi è necessario inviare il documento di partnership  firmato e timbrato, anticipato via mail agli indirizzi: progettazioneaim@gmail.com e/o internazionale@associazioneaim.it e in originale via posta all'indirizzo:AIM - Agenzia Intercultura e Mobilità Associazione di promozione sociale, Via dei Piceni, 1 – 00185 – Roma entro e non oltre il 22 Agosto 2011.
Nel testo della mail chiediamo ai candidati di esprimere la propria motivazione e quella dell'associazione/ente o istituzione che si rappresenta.