mercoledì 5 ottobre 2011

Regione Lazio: presentato il nuovo piano triennale per i giovani


E’ stato presentato oggi, presso la sede della Giunta regionale, il Piano triennale di interventi in favore dei giovani del Lazio. Ad illustrare il provvedimento la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, insieme all’assessore alle Politiche giovanili, Gabriella Sentinelli.

Il Piano interessa la fascia d’età dai 14 ai 35 anni, coinvolgendo circa 1 milione e 400mila ragazzi della regione, e punta a rafforzare le politiche giovanili per sviluppare la creatività, le attività culturali e ludiche nei settori dell’arte, dei mestieri, dello spettacolo del tempo libero e della mobilità dei giovani, sia in termini di nuove opportunità occupazionali che per consentire una crescita in luoghi e spazi dove si possano esprimere al meglio, condividere la conoscenza e la produzione dei saperi e formarsi secondo una precisa e forte identità.

Sono oltre 15 milioni di euro le risorse messe a disposizione per il Piano triennale rivolto ai giovani, di questi il 30 per cento cofinanziati dalla Regine che ha già stanziato circa 5 milioni e 900mila euro nel bilancio regionale pluriennale 2011-2013.

Gli obiettivi, individuati dal Piano, coerenti con la Politica dell’Unione europea “Europa 2020” e con il quadro della Politiche nazionali giovanili, riguardano: la realizzazione di un sistema informativo integrato per i giovani al fine di facilitare l’accesso alle iniziative dell’Unione Europea, Nazionali e Regionali; l’offerta di aggiornamento e formazione dei giovani nelle arti e mestieri della tradizione culturale locale; la valorizzazione della creatività e talenti dei giovani nelle arti visive, musica e multimedialità; la valorizzazione rete di strutture per l’accoglienza (es: ostelli gioventù) per farne luoghi di incontro e diffusione iniziative culturali; la promozione della cultura e della legalità tra i giovani.

Tra le azioni previste dal Piano
  • il coinvolgimento degli enti locali nella individuazione e selezione di soggetti e iniziative giovanili in grado di promuovere sul territorio azioni coerenti con lo sviluppo locale;
  • la maggiore attenzione a iniziative che si caratterizzano per capacità reddituale e continuità imprenditoriale, garantendo opportunità di auto impiego in settori più idonei e vicini alle aspirazioni del mondo giovanile;
  • la scoperta e rivalutazione di mestieri c.d “scomparsi” che si configurano come artigianato di nicchia e artistico, valorizzando competenze sopite e talenti individuali;
  • realizzazione di uno spazio informativo open source sul portale della Regione, una sorta di Portale dei giovani del Lazio per la creazione di ‘ambienti interattivi’ per l’accesso, la sperimentazione, la produzione di conoscenza, garantendo la fruibilità e la diffusione di saperi esistenti e/o emergenti.
  • promozione di itinerari-giovani turistico-naturali in grado di promuovere le risorse paesaggistiche e territoriali del territorio laziale da parte di associazioni e/o consorzi con gli enti locali, utilizzando e gestendo, attraverso attività di recupero, strutture, immobili e ostelli esistenti in un’ottica ecocompatibile, finalizzata alla maggiore mobilità e scambio di esperienze internazionali.
  • potenziamento del progetto Carta Giovani, utilizzabile in 39 paesi in Europa, attraverso l’implementazione delle opportunità offerte ai giovani in ambito culturale, formativo, sportivo. Con la Carta Giovani, la Regione continua a dare la possibilità ai ragazzi di fruire di agevolazioni quali abbonamenti, biglietti omaggio per mostre, musei, cataloghi o altro del settore culturale allo scopo di incentivare la partecipazione dei suoi titolari, assegnare borse di studio agli studenti delle discipline legate all’area tecnico artistica che presentano un progetto cantierabile per promuovere nuova occupazione.
Altro elemento qualificante del provvedimento, il coinvolgimento delle scuole di cinema, dei soggetti operanti nel settore dell’audiovisivo, nonché dei partner privilegiati quali Cinecittà, Raitrade, Cinema Luce presenti sul territorio della Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere e stimolare nei giovani la produzione audiovisiva (spot, riprese, videoclip, etc) su tematiche inerenti occupazione, cultura della legalità, sicurezza sul lavoro e inserimento al lavoro. I ragazzi potranno produrre cortometraggi per illustrare la propria esperienza di successo nella ricerca di lavoro, anche attraverso la descrizione delle modalità dei colloqui e la costruzione e l’impostazione del curriculum.

Il piano prevede, infine, interventi finanziari diretti alle strutture e realtà locali giovanili e organizzazioni giovanili del Lazio; altri interventi mediante l’erogazione di servizi che consistono prevalentemente in attività di informazione ed orientamento a favore delle realtà locali giovanili per l’avvio di attività imprenditoriali; ed interventi infrastrutturali, quali la riqualificazione di immobili come i beni sequestrati alla mafia, case cantoniere Anas e aree attrezzate in disuso, anche attraverso l’uso di tecnologie biocompatibili.

1 commento:

  1. Mi chiedo come mai tutto questo non si faccia pure perl la sicilia

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