venerdì 16 luglio 2010

Bonus "Bamboccioni": 3.500 euro per gli under 30


Un prestito da 3.500 euro da restituire in tre anni senza interessi: con questa iniziativa il Comune di Torino sosterrà i giovani under 30 (con minimo 20 anni di età) che vogliono lasciare la casa dei genitori e andare a vivere in affitto.
Il fondo rotativo di sostegno partirà dal 7 settembre e non prevede alcun limite di reddito: tutti potranno richiederlo, anche i cosiddetti “figli di papà”. Le cifre mostrano che nel capoluogo piemontese il 77,5% dei giovani tra 20 e 30 anni risulta residente nella casa dei suoi genitori.

“Dal 7 settembre - spiega Marta Levi, assessore comunale alle Politiche giovanili - i ragazzi che decidono di lasciare l’appartamento dei genitori per andare ad abitare per conto proprio potranno contare sul Comune. Basterà presentare domanda nei nostri uffici per ottenere un prestito fino a un massimo di 3.500 euro. Certo, la somma andrà restituita, ma i giovani avranno tempo tre anni e non è previsto alcun interesse”.

Sulla mancanza di requisiti di reddito l’assessore commenta: “Il problema dell’autonomia abitativa riguarda i giovani a prescindere dalle condizioni sociali ed economiche. L’elemento essenziale non è quindi il reddito dei ragazzi, che non viene richiesto, ma la volontà di assumersi le responsabilità di una vita in autonomia”.

Oltre all’età, per ricevere il sostegno è necessaria la residenza a Torino da almeno un anno. Il giovane deve presentare in Comune il contratto di affitto, libero o convenzionato, regolarmente registrato. La somma ricevuta dovrà coprire le spese legate all’affitto. Il ministero della gioventù ha finanziato il progetto con oltre 1 milione di euro, altri 150mila arrivano dal Comune.

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