mercoledì 11 dicembre 2013

Start Up Lazio: Bandi per 31 Milioni di Euro



La Regione mette in campo 31 milioni di euro per sostenere la nascita di nuove imprese innovative e per finanziare progetti di giovani talenti. 

In questi mesi l’impegno per le piccole e medie imprese è stato importante, rivoluzionando il credito, mettendo risorse nelle innovazioni delle aziende, e sostenendo la creazione di nuove imprese innovative. 


Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 saranno stanziati complessivamente 31 milioni di euro: puntiamo alla nascita di 500 nuove imprese innovative in 5 anni. 

'Startup Lazio!' punta a promuovere un ambiente favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative, attraverso il finanziamento di nuovi bandi. 

Questi i progetti che possono essere sostenuti. 

Prestiti partecipativi.  Per favorire investimenti innovativi e sostenere la nascita delle nuove attività imprenditoriali. Il bando è rivolto alle imprese formate da non più di 48 mesi. Il contributo può arrivare fino a un massimo di 200 mila euro.
Scopri maggiori informazioni qui. 

ICT per tutti. Per incentivare l’adozione di nuove tecnologie e aumentare la competitività delle imprese. Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese. Il contributo può arrivare fino a un massimo di 100 mila euro.
Scopri maggiori informazioni qui

Progetto Zero. Per finanziare progetti pilota per fiction, reality, talk-show e game-show unendo la passione di giovani autori all’esperienza di artisti affermati. Il bando è rivolto ai ‘giovani talenti’ sotto i 35 anni e alle piccole e medie imprese del Lazio. Il contributo può arrivare fino a un massimo di 40 mila euro.
Scopri maggiori informazioni qui

App on. Per sviluppare nuove piattaforme e applicazioni per Smartphone e Tablet favorendo il turismo e l’economia locale. Il bando è rivolto ai giovani talenti e ai programmatori più esperti che potranno proporre i loro progetti alle piccole e medie imprese del Lazio. Il contributo può arrivare fino a un massimo di 40 mila euro.
Scopri maggiori informazioni qui.

mercoledì 20 novembre 2013

Idee e Talenti dei Giovani nel Lazio: 2 bandi per associazioni e comuni


Il Bando delle idee si rivolge alle associazioni giovanili, intende selezionare idee creative e innovative, dove emerga lo sviluppo di competenze professionali formali e non formali nel campo della cultura, delle arti, del tempo libero, della vita associativa, al fine di favorire l’integrazione, l’aggregazione e la solidarietà, sostenendo le relazioni intergenerazionali, le pari opportunitàe la diffusione della cultura della legalità.

Verranno stanziati per ciascun progetto un massimo di 20.000 euro, pari all’80% dei costi complessivi. Il bando – che è in via di pubblicazione – rimarrà aperto fino al 7 gennaio 2014.

Il Bando delle Officine dell’Arte e dei Mestieri intende dare nuovo impulso alla vivace rete di luoghi che possono offrire ai giovani del Lazio opportunità di sperimentazione delle arti, di incontro e scambio, condivisione dei saperi nei campi di produzioni multimediali o rinnovando antichi mestieri.

I Comuni del Lazio distintamente o aggregati, potranno partecipare al bando presentando spazi idonei, strutture pubbliche in buone condizioni strutturali o da riqualificare, dove realizzare nuove Officine delle Arti e dei Mestieri.

I Comuni vincitori inviteranno, tramite selezione pubblica le associazioni giovanili locali a presentare progetti per la gestione delle Officine opportunamente attrezzate.


I due appuntamenti sono:
  • Martedì 26 novembre 2013 (ore 15 - Sala Tirreno), sarà illustrato il “ Bando delle idee” rivolto a tutte leassociazioni giovanili del territorio;
    Info sul Bando delle idee
  • Mercoledì 11 Dicembre 2013 (ore 15 – Sala Tirreno) sarà illustrato il “ Bando delle Officine dell’Arte e dei Mestieri” rivolto a tutti i Comuni del Lazio.
    Info sul Officine dell’Arte e dei Mestieri 
CONTATTI
Area POLITICHE GIOVANILI
e-mail:areapolitichegiovanili@regione.lazio.it
NUMERO VERDE BANDO DELLE IDEE
tel. 800 280 320

lunedì 28 ottobre 2013

Workshop in inglese per la mobilità europea del lavoro


Il Presidente della Provincia di Campobasso e il consigliere delegato alle Politiche Giovanili, informano che l’ente ha indetto un avviso di selezione per l’attivazione di un corso di formazione di lingua inglese professionale denominato “Workshop in inglese per la mobilità europea del lavoro”. Durante gli incontri con i giovani nell’ambito del progetto europeo “Youth AdriNet”, finanziato con fondi del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatic – Cross-Border Cooperation Programme, è stata recepita l'esigenza di avere una maggiore formazione nella lingua inglese che rappresenta il veicolo indispensabile al fine di accrescere le competenze linguistiche, favorire la mobilità internazionale e stimolare le cooperazioni e relazioni tra le nuove generazioni. In quest’ottica si offre a 120 giovani residenti nel territorio provinciale questa opportunità di crescita personale e professionale. L’avviso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, occupati, disoccupati e/o inoccupati, che abbiano una conoscenza della lingua inglese di livello B1 (o superiore) del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). In linea con la trasparenza si è deciso di aprire un avviso di selezione garantendone la massima visibilità e offrendo ai giovani la possibilità di avanzare le proprie candidature direttamente on line sul sito della Provincia di Campobasso da martedì 29 (dalle ore 8:00) a giovedì 31 ottobre (fino alle ore 18:00). Si spera che questa iniziativa possa rappresentare per i corsisti un’ulteriore occasione di formazione e un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Il workshop, concludono, oltre ad un attestato di partecipazione darà la possibilità ai corsisti, che ne faranno richiesta, di partecipare all’esame per ottenere la certificazione di conoscenza linguistica prevista nel QCER ad un prezzo convenzionato con l’istituto di formazione”.

martedì 15 ottobre 2013

Contributi per progetti in favore dell’infanzia dalla Fondazione Mediolanum Onlus


SCADE IL 15 NOVEMBRE

La Fondazione Madiolanum Onlus ha emanato un bando con lo scopo di supportare progetti a favore dell’infanzia in condizioni di disagio.
Posso presentare domanda tutte le associazioni‚ enti‚ fondazioni‚ Onlus ed ONG costituite da almeno 3 anni. Per partecipare è necessario sottoporre la propria candidatura sul portale della Fondazione entro il 15 novembre 2013.
I criteri di valutazione terranno conto del numero dei bambini raggiunti; del rapporto tra il costo totale del progetto ed il numero dei bambini beneficiari; la diversificazione territoriale; l’autosostenibilità del progetto.
Il contributo per ogni progetto sarà compreso tra € 2.000 e € 60.000.

lunedì 14 ottobre 2013

Bando: Educazione Psico-Motoria Sport Disabilità


La Fondazione Enel Cuore invita le Organizzazioni non profit attive nel settore delle attività sportive in favore dei giovani con disabilità a presentare una proposta progettuale volta a favorire l’attività sportiva e l’inclusione sociale tra le persone con e senza disabilità.


Obiettivo è quello di promuovere opportunità di integrazione sociale attraverso la pratica sportiva e l’educazione psico motoria‚ valorizzando le differenze e aumentando le potenzialità di ciascuno.
Le priorità riguardano: le attività differenziate per fasce di età; l’integrazione tra persone con e senza disabilità; costituzione di una rete tra le Istituzioni‚ la cittadinanza‚ le società sportive e le realtà associative del territorio. Le proposte saranno valutate in collaborazione con il Comitato Italiano Paraolimpico.


Sarà data inoltre priorità a quei progetti che si ispirano ai principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza proposti dall’UNICEF.


Il contributo deve essere riferito a spese per la ristrutturazione e/o adeguamento di spazi per le attività; acquisto arredamenti e apparecchiature; acquisto attrezzature idonee per le attività. Sono esclusi i costi relativi a formazione‚ gestione e risorse umane.



Le proposte vanno presentate dal 16 ottobre al 16 novembre 2013.


venerdì 11 ottobre 2013

Servizio Civile: i nuovi progetti di CESV e SPES


128 I GIOVANI PER LE ASSOCIAZIONI DEL LAZIO

Sono ventisei i progetti tra cui scegliere‚ riguardanti vari ambiti: dalla Protezione Civile all’assistenza a persone malate e loro familiari‚ dal sostegno agli anziani alla promozione della cultura della donazione.
Per indicazioni più precise‚ anche sul come candidarsi‚ consultate:

Progetti Servizio Civile CESV

Progetti Servizio Civile SPES

Il termine per presentare le domande è fissato per il 4 novembre 2013 alle ore 14.00.

martedì 8 ottobre 2013

Occupiamoci: progetti sociali rivolti a giovani e bambini in situazioni di disagio



SCADENZA IL 31 OTTOBRE


Il presente bando è stato presentato da quattro Fondazioni italiane - Fondazione Aiutare i bambini ONLUS‚ Fondazione San Zeno ONLUS‚ Fondazione Umana Mente‚ UniCredit Foundation con lo scopo di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione dei giovani in Italia attraverso‚ favorendo la formazione e l’inserimento professionale di giovani in situazioni di disagio.
I progetti devono rientrare in una delle seguenti categorie:



Tirocini per giovani tra i 16 e i 29 anni compiuti in situazione di disagio‚ da realizzarsi presso realtà produttive del territorio;



Inserimento lavorativo di giovani tra i 16 e i 29 anni compiuti presso organizzazioni non profit per il rafforzamento e lo sviluppo delle proprie attività produttive oppure per lo star up di nuove iniziative di imprenditorialità sociale.



Posso presentare richiesta gli enti che prevedano nello Statuto l’assenza di lucro e che siano costituiti da almeno 3 anni dalla data di pubblicazione del bando.



Per presentare proposte è necessario compilare il form online presente sul sito www.aiutareibambini.it/occupiamoci il modulo deve essere inviato‚ debitamente compilato entro e non oltre le ore 12.00 del 31 ottobre 2013.


Bando

lunedì 7 ottobre 2013

Contributi ai progetti sperimentali del volontariato. Anno 2013


MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. SCADE IL 14 NOVEMBRE 2013 

È stata pubblicata sul sito del Ministero la Direttiva Annualità 2013 per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi della Legge 266/91.

Per questa annualità‚ gli ambiti di intervento prioritari riguardano: la cittadinanza attiva‚ le pari opportunità‚ l’accoglienza e il reinserimento sociale di soggetti svantaggiati‚ l’esclusione sociale‚ la legalità‚ il sostegno a distanza‚ il volontariato d’impresa.

I progetti possono essere presentati da Organizzazioni di volontariato legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte nei registri regionali.

Le domande di contributo devono essere presentate attraverso il formulario e il relativo piano economico e devono pervenire esclusivamente attraverso la piattaforma online www.direttiva266.it entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 14 novembre 2013.

Il costo complessivo del progetto non può superare la cifra di € 30.000‚ di cui il 90% a carico del Ministero e il restante 10% a carico dell’Organizzazione proponente; tale quota del 10% può essere coperta anche attraverso la valorizzazione dell’attività svolta dai volontari.

Le Organizzazioni possono usufruire della consulenza gratuita dei centri di Servizio per il Volontariato‚ sia per quanto riguarda la presentazione del progetto attraverso la piattaforma si a per quanto riguarda l’avvio e la gestione dei progetti che hanno ottenuto il finanziamento.

venerdì 4 ottobre 2013

Servizio Civile : 15.466 posti in Italia e all'estero


Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. 

E' la opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica. 

Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:
assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.

Occasione per i giovani

I giovani, di età compresa tra i 18 e 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati al Servizio civile volontario possono partecipare ai bandi di selezione dei volontari pubblicati nella GURI presentando, entro la data di scadenza prevista dal bando, domanda di partecipazione.

La domanda di partecipazione, in carta semplice, è indirizzata all'Ente che ha proposto il progetto, è redatta utilizzando il modello allegato al bando, deve contenere l'indicazione del progetto prescelto ed essere corredata, ove possibile, di titoli di studio, titoli professionali, documenti attestanti esperienze lavorative svolte.
E' ammessa la presentazione di una sola domanda per bando.
Il modulo di domanda può essere scaricato dalla sezione "Modulistica" o dall'area "Bando" alla voce Modulo; i progetti possono essere consultati nell'area "Bando " attraverso un motore di ricerca che consente una selezione geografica o per settore di interesse.
L'ente sceglie, tra i profili delle candidature presentate, quelli più adeguati alle attività operative previste dal progetto. I candidati selezionati vengono inclusi in una graduatoria provvisoria che diventa definitiva dopo la verifica dei requisiti previsti dal bando. Successivamente l'UNSC con proprio provvedimento dispone l'avvio al servizio dei volontari, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.

Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l'esclusione.

La domanda va presentata all'ente che realizza il progetto prescelto; occorre quindi consultare il sito di tale ente.

Data di scadenza: 4 novembre 2013 - ore 14.00 


martedì 1 ottobre 2013

Contributi a sostegno di iniziative e manifestazioni turistiche


DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. SCADE IL 31 OTTOBRE 2013

La Presidenza del Consiglio dei Ministri‚ Dipartimento per gli affari regionali‚ il turismo e lo sport ha pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi a sostegno di iniziative e manifestazioni turistiche da realizzarsi nel secondo semestre dell’anno.

Possono beneficiare del contributo‚ tra gli altri‚ anche gli Enti senza scopo di lucro che svolgono attività dirette ad incrementare il movimento dei forestieri o il turismo sociale e giovanile.
I progetti dovranno riguardare i seguenti ambiti:

organizzazione di specifiche iniziative e/o manifestazioni turistiche atte ad incrementare il movimento turistico;

attuazione di attività finalizzate alla promozione dello sviluppo del turismo sociale e giovanile

L’entità del contributo non potrà essere superiore a € 25.000‚00; nel caso di contributi per manifestazioni ed iniziative‚ il 50% della quota partecipativa dell’Ente promotore.

Le domande devono pervenire in data anteriore allo svolgimento delle attività e comunque entro il 31 ottobre 2013 a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

Non saranno ammesse a contributo quelle domande nelle quali non risulti accertata la partecipazione finanziaria dell’Ente proponente. La documentazione deve essere prodotta in duplice copia.

martedì 24 settembre 2013

3000 tirocini destinati a giovani laureati


Il Comune di Capua, mediante l'Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con Italia Lavoro Spa e con il Centro per l'Impiego locale, ha istituito, al primo piano del palazzo municipale uno sportello informativo per la divulgazione di un bando che prevede 3000 tirocini destinati a giovani laureati delle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. I candidati, disoccupati, dovranno avere un'età compresa tra i 24 e i 35 anni non compiuti, e non deve risultare alcuna frequenza a percorsi formativi. Tra i titoli di studio richiesti, quelli del settore geobiologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario e politico sociale.
Il progetto prevede tirocini di sei mesi, con borse di studio di cinquecento euro mensili, se svolti nelle regioni beneficiarie, e di milletrecento euro, in tutte le altre regioni. Alcun onere per i soggetti ospitanti, quali società, aziende, imprese e studi professionali.

venerdì 20 settembre 2013

Progetti per i piani giovani di Trento 2014


Gruppi giovanili e associazioni si confrontano sulle idee da mettere in campo

Le Politiche giovanili stanno incontrando giovani, gruppi e associazioni per confrontarsi sulle schede idea che vorrebbero mettere in campo.
Chi sta preparando delle idee di prendere contatto con Nadia 0461884247 o Riccardo (3351797117) o con i referenti territoriali, in modo da fissare un appuntamento.

Martedì 24 settembre 2013 dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l'Auditorium della circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara di via Perini 2, ci sarà il «LABORATORIO DI IDEE», un momento a cui è invitato non solo chi abbia idee progettuali, ma anche tutti quei gruppi o associazioni che possono aver desiderio di collaborare, curiosità di conoscere, possibilità di coinvolgersi.
L'ideale è che arriviate a questo incontro con la disponibilità mentale di mettere in gioco le vostre idee con quelle degli altri per affinarle o generarne di nuove.
(ricordiamo che, per chi presenterà progetti, alla partecipazione a questo incontro  vengono attribuiti 2 punti sulla griglia di valutazione)

Lunedì 30 settembre 2013 scadenza consegna idee progetto; questa scadenza non è vincolante, ma vi chiediamo di rispettarla perchè ci permette di fare una prevalutazione delle vostre idee progettuali con il tavolo sovraterritoriale e quindi di orientare al meglio la progettazione specifica.

Mercoledì 9 ottobre 2013 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 circa presso l'Auditorium della circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara di via Perini 2, ci sarà la «FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE», un momento in cui si approfondiranno, con i referenti provinciali e noi, i moduli e le regole della progettazione all'interno del sistema Piani Giovani.
A questo incontro sono invitati tutti coloro che abbiano intenzione di presentare progetti per il 2014.
L'ideale è che abbiate già iniziato ad abbozzare la progettazione in modo da arrivare anche con domande specifiche; le risposte potrebbero essere utili per tutti (ricordiamo che alla partecipazione a questo incontro viene attribuito 1 punto sulla griglia di valutazione)

Per tutto ottobre avrete possibilità di incontrarvi con i referenti territoriali per i progetti a valenza territoriale, in modo da trasformare la vostra idea in un progetto vero e proprio che possa entrare al meglio nel «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento».
Questi incontri sono di vitale importanza per aiutarvi a tarare i progetti.

Giovedì 31 ottobre 2013 scadenza ultima per la presentazione dei progetti compilati sugli appositi moduli con gli allegati.
Chi non rispetterà questa scadenza non potrà rientrare nel «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento».

I mesi successivi vedranno innanzitutto la valutazione dei progetti da parte del Tavolo Sovraterritoriale dei Piani Giovani del Comune di Trento; di seguito ci sarà il lavoro dei referenti provinciali e nostro per la limatura degli aspetti critici dei singoli progetti, in cui sarete coinvolti al bisogno.
Infine l'approvazione del «Piano Operativo Giovani 2014 del Comune di Trento», che comprende tutti i progetti, da parte della Provincia di Trento.
Questi tempi non sono definibili con certezza, il nostro obiettivo è di riuscire a finire tutto l'iter burocratico in modo da permettervi di partire con i progetti ad inizio primavera.
(nei progetti non prevedete niente prima di marzo)

La scheda idea e le linee guida del Comune di Trento le potete trovare a questo link.
A questo link potete trovare inoltre alcune guide alla progettazione molto utili, ma che fanno riferimento alle schede progetto degli anni scorsi e potrebbero quindi non essere perfettamente aggiornate alle regole per il 2014.
 
Se infine volete dare un'occhiata ad altri progetti per prendere idee vi alleghiamo le pagine con i progetti del Comune di Trento 2013 http://issuu.com/trentogiovani/docs/libretto_pgz_trento_progetti_2013 e 2012 http://www.trentogiovani.it/content/node/2319/ e quella con le raccolte per tema dei progetti a livello provinciale 

mercoledì 18 settembre 2013

In corso a Poggio Mirteto il progetto giovanile "MediaMenti"


In questi giorni, presso la Tenuta S. Antonio a Poggio Mirteto Scalo, si sta svolgendo il progetto giovanile “MediaMenti” organizzato dall’associazione YMCA Parthenope Onlus e co-finanziato dal programma europeo Gioventù in Azione.

Un gruppo di 36 giovani provenienti da Polonia, Irlanda, Slovenia, Romania, Lettonia e Italia, stanno partecipando a dei laboratori per imparare le tecniche e la pratica dei media. Lo scopo del progetto di utilizzare questi strumenti per rompere le barriere create dalla disabilità, creare un linguaggio universale che, attraverso  foto e video possa far riconoscere a tutti il valore della diversità

Venerdì 20 settembre dalle ore 18 alle ore 19 alla Tenuta S.Antonio a Poggio Mirteto Scalo è previsto un evento pubblico gratuito intitolato: “Il mio messaggio per te” in cui i giovani mostreranno foto e video preparati appositamente per l’occasione.

martedì 17 settembre 2013

Comune di Rieti: Agevolazioni per lo Young International Forum 2013


L'Assessorato alle Culture, in collaborazione con i Dirigenti degli istituti superiori, con il Consigliere con delega alle Politiche giovanili, , e con il Consigliere con delega alla Scuola, offrirà agli studenti reatini l'opportunità di partecipare allo Young International Forum 2013 che si terrà a Roma dall'8 al 10 ottobre.
Il Forum sarà un importante momento di confronto su tematiche fondamentali per i giovani che avranno la possibilità di incontrare le più grandi e dinamiche aziende italiane, le università italiane e internazionali, verificare l'opportunità di lavori e corsi di studio all'estero, partecipare a seminari su comunicazione, cinema e televisione, ambiente, economia, energia e gastronomia, ricevere informazioni relative all'orientamento nella scelta del corso universitario.
L'iniziativa dello Young International Forum è promossa nella nostra Città da Eurieti, il laboratorio di Culture e Passioni con l'obiettivo di dare vita a una community dedicata a creare collegamenti tra i reatini che vivono e lavorano all'estero e i cittadini che vivono a Rieti.
"Il progetto Eurieti, attraverso la pagina Facebook dedicata  ha già creato interessanti relazioni e sinergie operative tra eccellenze reatine che lavorano nel mondo e giovani studenti reatini che cercano consigli e orientamenti e informazioni da chi ha già acquisito esperienze internazionali.
Ci è sembrato che lo YIF fosse un'opportunità unica e un importante momento di crescita per i nostri ragazzi, e perfettamente in sintonia con i principi ispiratori di Eurieti. Ci siamo posti come obiettivo l'ampliamento dell'orizzonte culturale dei nostri ragazzi e il progetto Eurieti, come la partecipazione al Young International Forum, vanno sicuramente in questa direzione".
L'Amministrazione Comunale metterà a disposizione degli studenti 43 posti gratuiti per il viaggio in bus a Roma per ciascuno dei tre giorni del forum.
L'8 ottobre ci sarà l'orientamento per economia , scienza statistiche, scienze politiche e giurisprudenza, il 9 per ingegneria, informatica, medicina e veterinaria, scienze motorie, servizi sociali, farmacia biotecnologie e agraria, il 10 per lingue lettere e filosofia, psicologia e scienze della formazione, sociologia e scienze della comunicazione, architettura moda e design.
Possono partecipare solo studenti maggiorenni che frequentino gli ultimi due anni di scuola superiore.
Gli studenti possono prenotare il posto in autobus, inviando, entro il 25 settembre, un'e-mail individuale all'indirizzo culture@comune.rieti.it contenente i seguenti dati: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e-mail, classe, scuola, materia prescelta per l'orientamento e giornata prescelta.
Indispensabile l'esplicita dicitura "autorizzo il trattamento dei dati personali di 196/03 (ex 675/96)".
Le iscrizioni, fino al numero massimo di 43 per ogni giornata del forum, verranno accettate rispettando l'ordine cronologico di ricezione delle e-mail, mantenendo comunque garantita la presenza di almeno 3 rappresentanti per ogni istituto.

Giovani e Cultura insieme per rilanciare l’economia italiana


Il Forum Nazionale dei Giovani lancia gli ‘Stati Generali della Cultura e del Turismo’, l’incontro tra le Organizzazioni giovanili, i Forum locali dei Giovani, gli operatori di settore e le Amministrazioni nazionali e locali per promuovere e sostenere il turismo e la cultura nel nostro Paese.
Obiettivo ultimo dell’iniziativa è individuare le opportunità offerte dall’Italia per valorizzare e rilanciare il patrimonio artistico e culturale, rafforzando il settore turistico, vera risorsa per la nostra economia. 
Il Consigliere Vicario del FNG con delega a Cultura e Turismo, illustra il progetto:  “Gli Stati Generali sono una grande operazione di ascolto che ha inizio ad ottobre con l’incontro di Roma e continuerà nel suo percorso fino alla primavera 2014 con il supporto degli operatori del settore e delle giovani generazioni, con l’obiettivo di delineare strategieprogetti e iniziative da attuare nell’immediato futuro per proporre nuovi modelli di sviluppo e nuove possibilità occupazionali nel settore turistico”.
Il Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, commenta: “Far crescere l’economia culturale e turistica significa mettere in rete luoghi, territori, donne, uomini e imprese per la costante ri-generazione del patrimonio italiano. La cultura costituisce, prima di tutto, un diritto fondamentale dei cittadini e la vocazione turistica e recettiva del nostro Paese è l’anello di congiunzione naturale tra cultura e fare impresa. Rappresenta il binomio suscettibile per generare nuovi modelli di sviluppo economico enuove figure professionali che possano coinvolgere soprattutto le giovani generazioni”.
L’appuntamento del 4, 5 e 6 ottobre a Roma vedrà momenti di discussione e approfondimenti su temi specifici:
  • I pilastri del sistema turistico italiano: networking e opportunità
  • Lavorare per l’Italia: nuovi percorsi formativi e professionali
  • Il passato è il nostro futuro: valorizzazione e recupero dei beni culturali materiali
  • Manifestazioni e tradizioni: il patrimonio immateriale di un popolo
  • L’Italia: un tesoro per l’UNESCO
  • Europa e Cultura: verso Italia 2019
  • La terra di poeti, artisti e sognatori: l’arte del cinema e del teatro
  • Turismo giovanile e sociale. Il futuro immaginato

Giovani e lavoro: in tre anni un milione di occupati in meno



Continua l’emergenza lavoro in Italia: tra il 2010 e il 2013 è aumentato il numero dei disoccupati under 35. È quanto si legge sulle tabelle dell’Istat. La situazione particolarmente complessa al Sud nella fascia tra i 25 e i 34 anni.

I numeri diffusi dall’Istat continuano a descrivere una situazione di grande emergenza lavoro, soprattutto quando si parla di giovani. In tre anni, tra il 2010 e il 2013, è infatti crollato il numero degli under 35 al lavoro, che sono passati da 6.3 a 5.3 milioni. Un calo, dunque, di un milione di occupati. È quanto reso noto dall’Istat in riferimento al secondo trimestre del 2013. Dai questi numeri emerge una situazione particolarmente complessa per coloro che si trovano nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. In questa fascia d’età, che appartiene a quanti hanno terminato gli studi, si è registrato un calo di 750.000 unità. Nel secondo trimestre 2013 nella fascia tra i 25 e i 34 anni lavoravano appena 4.329 milioni di persone contro i 5.089 milioni di tre anni prima.


L’emergenza è particolarmente avvertita nel Sud Italia: se per gli uomini del Nord la situazione è, infatti, ancora accettabile con l’81.4% al lavoro, nel Mezzogiorno appena il 51% degli uomini tra i 25 e i 34 anni ha un’occupazione. Dieci punti di calo, dunque, per gli uomini del Sud rispetto ai cinque di quelli del Nord. Per le donne del Sud il calo percentuale è stato meno consistente partendo da un dato basso: dal 34.2% al 33.3%. I problemi di lavoro per i giovani sono stati causati in parte dalla stretta sull’accesso alla pensione che ha tenuto occupati i più anziani, in parte dalla crisi economica e dal generale calo dell’occupazione nelle imprese private unito al blocco del turn over nella pubblica amministrazione che ha ridotto le assunzioni.


Il piano europeo per la mobilità e l’occupazione giovanile all’esame del PE


Durante la plenaria del Parlamento Europeo che si è svolta nei giorni scorsi, un’attenzione specifica è stata dedicata alla questione dei giovani e ai problemi dellepolitiche per la mobilità e le opportunità all’interno dell’UE, soprattutto fuori dal Paese di origine, toccando il tema caldo della disoccupazione giovanile.
Esattamente un anno fa, nel settembre del 2012, la Commissione Europea aveva stilato un rapporto in merito a un progetto a lungo termine (2010-2018), denominato “EU Youth Strategy”. Il programma comprende una serie di proposte ad ampio raggio per i giovani dei Paesi europei, in particolare nel campo dell’istruzione e del mondo del lavoro, ma anche in quello della responsabilizzazione e attività politica e dell’inclusione sociale. I controlli in merito al progetto sono triennali e il report del 2012, che questa settimana è stato sottoposto al Parlamento Europeo, ha il compito di valutare i progressi e le difficoltà riscontrate nell’attuazione del Piano. In questo modo è possibile una valutazione dei limiti riscontrati in questi tre anni e l’elenco di una serie di priorità per lo sviluppo del programma. A questo proposito sono state accettate all’unanimità le proposte di implementazione stilate in luglio dalla commissione per la cultura e l’istruzione e dal relatore Georgios Papanikolaou.
I primi tre anni di progetto si sono dovuti confrontare con la sempre crescente disoccupazione giovanile, che nel febbraio del 2013 ha raggiunto il 23,5 %, cercando di creare collegamenti tra diversi campi d’azione e tra i diversi attori, politici e non: gli Stati membri, le istituzioni europee e le aziende private. Gli obiettivi del secondo ciclo della Strategia per i Giovani si concentreranno quindi in particolare sull’occupazione e l’imprenditorialità. Verranno attuate una serie di iniziative per avvicinare i giovani al mondo del lavoro: programmi educativi specifici, organizzazioni giovanili che mirino a fornire competenze trasversali e il progetto “il tuo primo lavoro EURES” con l’obiettivo di reindirizzare giovani disoccupati a trovare lavoro all’estero.
Oltre a offrire nuove prospettive a coloro che si trovano in difficoltà, l’obiettivo è non ostacolare i giovani che tentano attivamente di crearsi prospettive di studio e di lavoro non solo nel proprio Paese, ma anche all’estero. A questo proposito sono stati giudicati deplorevoli i comportamenti ambivalenti del Consiglio, che da un lato si è dichiarato a favore di un solido finanziamento delle politiche giovanili, dall’altro sta ritardando i pagamenti del budget 2013 per il progetto di studio “Erasmus”. Il Parlamento propone invece una serie di nuove garanzie per invogliare i giovani ad essere imprenditori di sé stessi in Europa, attraverso una totale trasferibilità all’estero dei benefici sociali, agevolazioni su tasse e contributi, la possibilità di facilitazioni per chi vuole creare nuove aziende.
Infine, è stata posta grande attenzione alle politiche culturali e scolastiche dei vari Paesi membri e dell’UE in generale, per investire nell’educazione, combattere l’esclusione sociale e fornire nuovi e moderni strumenti ai giovani di fronte al mondo del lavoro e della politica. Importanti, da questo punto di vista, risultano le cosiddette “competenze trasversali” quali quelle di organizzazione, leadership, l’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie, l’apprendimento delle lingue. Così come la conoscenza dei processi politici, per favorire la responsabilità sociale, l’integrazione e lo sviluppo dei valori democratici. Viene incoraggiata una partecipazione sempre più attiva e interessata dei giovani alla politica e alla società non solo del proprio Paese, ma dell’Unione Europea in generale, attraverso proposte di volontariato o di organizzazioni comunitarie.
Per attuare questi ed altri progetti, il Parlamento ha verificato innanzitutto la necessità di un aumento del budget, rispetto ai 6 miliardi di euro stimati. Fondamentale risulta poi la visibilità dei programmi e delle iniziative proposte all’interno della “EU Youth Strategy”, con l’informazione da parte di degli Stati membri e degli attori sociali, e la creazione di un Portale Europeo per i Giovani. L’obiettivo è quello di rendere sempre più agevole e intuitivo l’accesso alle informazioni, aumentando così innanzitutto la partecipazione ai progetti in atto, auspicando proposte e iniziative da parte dei diretti interessati, che permettano di agire sempre più in sinergia con le effettive esigenze dei giovani.

lunedì 16 settembre 2013

Al via il Progetto per i giovani "Informato e Connesso"


Alcol e guida, disturbi alimentari, consumi consapevoli al centro dell'iniziativa

Alcol e guida sicura, il cibo e i disturbi dei comportamenti alimentari, i consumi consapevoli e la sessualità sicura  e la prevenzione delle malattie  trasmissibili. 
Dopo la mostra  a De Ferrari dei giorni scorsi, saranno i temi principali  del  progetto “Informato e Con -nesso”, rivolto ai giovani residenti in Liguria dai 16 ai 29 anni e coordinato dall'assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Liguria , che si concluderà giovedì 19 settembre a Palazzo Ducale, con una giornata che presenterà il bilancio delle esperienze degli ultimi mesi   dedicate alla cultura della legalità , agli stili di vita consapevoli.

Un’iniziativa promossa dalla Regione Liguria  in collaborazione con gli enti locali, le Asl, le scuole, l'Università, le consulte giovanili, gli Informagiovani, i centri giovani, le associazioni di categoria .
A partire dalle 14,30,  nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ai temi del progetto sarà dedicato un seminario che nel pomeriggio si snoderà in quattro “salotti ”animati da esperti, giovani, amministratori regionali , con un giornalista a moderare il confronto fra i partecipanti

Seguirà,  sempre a Palazzo Ducale il seminario su “Imprenditoria creativa: come uscire dalla crisi usando la testa”, a cura della rete IF. Istruzioni per il Futuro-Rete Ligure per l’altra economia e gli stili di vita responsabili che dalle 15.30 alle 21, Palazzo Ducale  promuoverà il Mercato dell’Altraeconomia con diversi produttori ospiti del Ducale.
In piazza De Ferrari, dalle 18 alle 20, spettacoli di danza con Najma Academy di Genova , l’associazione Camerunensi di Liguria e la compagnia Oasi Latina di Savona.

martedì 27 agosto 2013

Poste Italiane: Circa 2000 assunzioni entro fine anno, ecco come candidarsi


Continuano le assunzioni alle Poste Italiane.Ecco in che modo potersi candidare per diventare un nuovo postino, portalettere o addetto allo smistamento.


Ad affermarlo sono diverse fonti che abbiamo rintracciato sul web, secondo cui sarebbero imminenti le assunzioni di nuovi postini, portalettere e addetti allo smistamento. Vediamo pertanto insieme quali sono i requisiti per potersi candidare, quali sono i dettagli delle posizioni da ricoprire, e in che modo inviare il proprio cv.

Requisiti

Cominciamo con i requisiti. Stando a quanto è possibile evincere, per potersi candidare alleopportunità di lavoro in Poste Italiane è necessario avere un’età anagrafica non superiore ai 35 anni, un diploma di scuola media superiore, la possibilità di guidare un Liberty Piaggio 125, e la disponibilità a lavorare dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 14.

Come candidarsi

Per candidarsi è sufficiente collegarsi al sito internet di Poste Italiane e, di qui, procedere lungo la sezione delle offerte di lavoro. Chi non ha mai inoltrato un cv presso le Poste, o non lo ha fatto in tempi recenti, avrà cura di procedere verso una prima registrazione gratuita dei propri dati (utile anche per poter, in un secondo momento, modificare il proprio cv). L’invio del curriculum vitae sarà subordinato alla necessaria autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Le caratteristiche di un lavoro in Poste Italiane

Poste Italiane è una società che nel corso degli ultimi anni ha subito una rapidissima evoluzione, trasformandosi da azienda di servizio postale a una vera e propria multi-servizio in grado di accompagnare i tradizionali pacchetti di prestazioni postali a una lunghissima gamma di servizi finanziari, bancari, assicurativi, e non solo.
Oggi il gruppo Poste Italiane è in preda a nuovi cambiamenti dinamici, che potranno permettergli ancora una volta di ricoprire un ruolo di rilievo nel mondo della finanza, dell’assicurazione, della logistica, delle telecomunicazioni, dei servizi di certificazione e di comunicazione digitale, e anche dei metodi di pagamento e del commercio elettronico, della gestione dei documenti, della sicurezza informatica e molto altro ancora.
Proprio per questo motivo, l’introduzione del proprio profilo all’interno delle strutture di Poste Italiane può essere considerato di sicuro interesse per potersi garantire una efficiente carriera nei comparti di cui sopra. Ricordiamo in proposito che, frequentemente, il primo inserimento all’interno di Poste Italiane avviene attraverso stage di durata limitata, o contratti di lavoro a termine, che potranno rappresentare una valida occasione per saggiare le qualità del lavoro in Poste Italiane, e potersi proporre per una successiva relazione di lavoro con la struttura postale, in termini e orizzonti più duraturi.

Nota sulle assunzioni poste italiane

Per chiarezza riportiamo la nota pubblicata da UGL.
Le nuove norme sul lavoro permettono l’assunziona a-causale per un massimo di 1 anno, ma in caso di cumulo di rapporti con la stessa impresa scatterebbe l’obbligo dell’assunzione a tempo indeterminato.
Uno dei temi oggi più dibattuti è quello delle assunzioni in Poste Italiane, trattandosi di un’azienda (fra le poche) che periodicamente ricorre al reclutamento anche per brevi periodi di tempo.
Nel passato Poste italiane è incorsa in innumerevoli incidenti che l’hanno costretta (per via giudiziaria) ad effettuare – per sentenza – assunzioni a tempo indeterminato del personale che aveva prestato servizio, anche per brevi periodi, con contratti di lavoro a tempo determinato o temporalmente definiti (lavoratori c.d. “somministrati”).
Le norme introdotte nel 2012 (cosiddetta riforma del lavoro) hanno innovato i sistemi di reclutamento precedentemente in vigore e mandato all’aria il cumulo di “certezze” di cui internet è stracolma alla voce “Assunzioni CTD”.
In pratica il nuovo Governo ed il legislatore hanno messo un freno all’abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato/ fessibili che avevano di fatto portato al lumicino le assunzioni a tempo indeterminato, perché le imprese trovavano più comodo usufruire della pletora di contratti di lavoro flessibili e disponibili a tempo definito.