Battesimo ufficiale del network nazionale degli Sportelli
per l’imprenditorialità giovanile delle Camere di commercio. La rete delle Camere di commercio mette a disposizione dei giovani un servizio
gratuito dedicato espressamente a quanti vogliono creare una nuova impresa. Il
servizio delle Camere di commercio prevede un’offerta mirata e integrata di
attività di orientamento, formazione, assistenza, accompagnamento e supporto
espressamente indirizzata a rispondere ai diversi bisogni dello start up e
post-start up, favorendo anche l’accesso a strumenti di credito e microcredito
o agli incentivi pubblici nazionali e regionali, per valorizzare le opportunità
occupazionali legate al lavoro indipendente.
Un’iniziativa particolarmente importante in un Paese come il
nostro, in cui la disoccupazione giovanile ha superato il 40% e si registra un
dato record quanto ai giovani neet (circa un milione e mezzo di 15-24enni, pari
quasi a un quarto di questa fascia d’età, che non studiano né lavorano), con elevati
tassi di abbandono scolastico-formativo.
Lunghissima, del resto, l’esperienza maturata “sul campo”
dalle Camere di commercio. Esse, infatti, si sono dotate da tempo, per quanto
concerne i servizi per l’imprenditorialità, di un proprio “modello operativo”,
organizzato a rete e che coinvolge in modo pressoché omogeneo tutte le realtà
territoriali conosciuto come “Servizio nuove imprese” o “Punto nuova impresa”.
Quest’ultimo si salda, nella maggior parte dei casi, con l’impegno e le azioni
specifiche delle Camere di commercio di supporto e promozione
dell’imprenditoria giovanile che hanno interessato anche l’imprenditoria
sociale, quella femminile e quella immigrata. L’attività a favore della
creazione di impresa si è tradotta nel tempo anche in una serie di azioni
progettuali in attuazione degli Accordi di programma tra Unioncamere e
Ministero dello Sviluppo Economico, dirette allo sviluppo di servizi integrati
per l’imprenditorialità, a favorire l’accesso agli strumenti del microcredito e
al sostegno all’occupazione.
Inoltre, Unioncamere, a partire dal 2012, allo scopo di
mettere a sistema, integrare e diffondere le esperienze presenti sul
territorio, le strategie e le modalità di erogazione da parte delle varie
strutture e di garantire un adeguato livello d’offerta minima standardizzata di
servizi e strumenti condivisi, ha promosso e sostenuto lo sviluppo di una rete
di sportelli del sistema camerale per la formazione, l’imprenditorialità, il
lavoro e l’orientamento. Questa iniziativa ha portato anche alla creazione ed
apertura del portale FILO, nel quale è presente un focus specifico diretto a
chi vuole “mettersi in proprio”.
Più precisamente, gli Sportelli camerali per
l’Autoimprenditorialità giovanile potranno operare in partnership e in raccordo
con gli altri soggetti delle reti territoriali per i servizi d’istruzione,
formazione e lavoro, svolgendo la funzione di punti di servizio all’utenza
nelle varie realtà territoriali.